Gruppi folcloristici 2014
104° Carnevale Storico di Pont-Saint-Martin

Pifferi e Tamburi di Arnad

Nato ad Arnad nel 2005 il “gruppetto” è inizialmente formato da 7 suonatori effettivi e da alcuni volenterosi amici che danno una mano, così il gruppo inizia il suo cammino. Negli anni successivi il gruppo si amplia, migliorando la quantità e la qualità, permettendo così di partecipare alle prime manifestazioni anche al di fuori del paese. Con l'arrivo dei “ragazzi di Ponte” e l'entrata di ulteriori arnaiot, il gruppo si completa e oggi può contare su ben 25 suonatori effettivi! Nel 2009 il gruppo fa un ulteriore importante passo, presentando la sua prima divisa Napoleonica. Oltre alla musica, decisamente sempre in continuo miglioramento, i Pifferi e Tamburi di Arnad hanno così anche un tocco di eleganza e storicità che viene molto apprezzato durante le sfilate. L'impegno e la serietà che sono le caratteristiche del gruppo, stanno dando i loro frutti e ci auguriamo che il grande successo ottenuto finora possa continuare ancora per tanti anni.

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La Lira Musikkapelle di Issime

Fondata nel 1906 sotto la guida del Maestro Piovano contava all'inizio 18 musici. Al primo maestro successero nel tempo vari direttori locali. La banda dovette poi subire alcune interruzioni a causa degli eventi bellici degli anni 1915-18 e 1940-45.
La sua funzione era quella di rallegrare le feste patronali, matrimoni, serate danzanti in loco e nei paesi vicini.
Nel 1970 cessava la sua attività, ma si ricostituiva nel 1979 su iniziativa del sig. Guido Linty e di altri pochi soci rimasti.
La banda, attualmente presieduta dal sig. Giulio Lazier, conta circa 50 elementi quasi tutti giovani sotto la guida del Maestro Enrico Montanari che iniziò i suoi primi approcci musicali in seno alla banda stessa.
Essa partecipa a numerosi manifestazioni con un repertorio prettamente bandistico con saltuari inserimenti di brani classici e moderni.

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Pifferi e Tamburi di Andrate 

Il gruppo Pifferi e Tamburi di Andrate ha una storia che risale al secondo dopoguerra, alla fine degli anni Quaranta. Allora un gruppo di 4-5 giovani appassionati si ritrovava durante i giorni di carnevale a girare il paese diffondendo il suono dei pifferi per le sue vie.
Iniziatore di questa tradizione è stato Gennaro Molinatti Gal che per anni ha guidato il gruppo pur essendo l’unico suonatore di piffero.
Lo strumento adottato è un ottavino d’ebano in re bemolle, sistema Ziegler, che ha un suono alto e squillante.
Già intorno agli anni 1964-65 il gruppo si fa più numeroso, ma lo spirito che lo guida è sempre solo la passione per la musica e il divertimento.
Nel 1972, in seguito alla richiesta della Pro Loco di Pont-Saint-Martin di andare a sfilare al loro carnevale, il Gruppo provvede a far confezionare delle divise appropriate e inizia così l’avventura che continua ancora oggi.

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Sbandieratori e Musici Fornovo Taro 

Il gruppo nasceva nel 1995 e si limitava ad accompagnare le manifestazioni cittadine e pochi altri eventi di carattere locale.
Dal 2002 il Gruppo inizia ad allargare i propri orizzonti e ad operare con continuità durante tutto l'arco dell'anno.
Da allora si sono susseguite oltre 350 esibizioni, riscuotendo sempre maggiori successi in Italia ed in Europa, con spettacoli in Francia, Germania, Liechtenstein, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svizzera, Austria.
Attualmente il Gruppo è composto da circa 35 elementi fra sbandieratori e musici. I costumi, ispirati al tardo medioevo/primo rinascimento, riprendono, come le bandiere, i colori della città: il bianco, il blu ed il rosso.
Lo spettacolo accompagna lo spettatore in un immaginario viaggio nel passato, sulle orme della nobile arte della bandiera, mantenendo viva una delle più affascinanti tradizioni italiane.
Questo è innanzitutto un Gruppo di amici; la bandiera esprime l'affetto per il paese, l'unità, la voglia di divertirsi, far divertire ed essere accolti con lo stesso caloroso entusiasmo che portano nei loro spettacoli.

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 Pasveerkorpsen Leeuwarden

Già presente nel 2007 al nostro Carnevale, viene ripresentata quest'anno, certi di un sicuro successo, considerando il livello raggiunto in campo internazionale da questa famosissima 'band'.
L'ensemble strumentale è unica. Senza ottoni, ma con ottavini, flauti e cetre combinati con le percussioni tradizionali. Una vasta gamma di strumenti a percussione su misura come marinetromels, bongos, tomsets, percussioni latine, basso e batteria cymballs.
Una varietà di tecniche ispirate da varie culture europee. Un mix di tamburo Bassler, stile scozzese, francese e rudimenti tradizionali, che si combina con i ritmi provenienti da Africa, Brasile e Giappone.

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